Concurso Internacional Flamenco Puro Edizione 2017

•24 marzo 2017 • Lascia un commento

Dal 5 al 9 aprile 2017 si terrà a Torino la quinta edizione del Concurso internacional de baile Flamenco Puro.

consurso blog del flamenco

Nato nel 2010 da una idea di Monica Morra e Manuel Betanzos il Concorso rappresenta una occasione unica per gli aficionados flamenchi di tutto il mondo.
Il Concorso, è rivolto soprattutto a coloro che, 
non professionisti, scelgono di dedicarsi allo studio del baile Flamenco per passione, o come percorso di crescita artistico e personale, dedicandovisi con tenacia, impegno, e gran dispendio di energie, comprese quelle economiche.

Il Concorso rappresenta una manifestazione in costante crescita della quale oggi, non solo in Italia, ma in Spagna viene riconosciuto il valore per la purezza dell’intento, l’importanza degli obiettivi, e i sorprendenti risultati. Obiettivi che, dalla sua nascita non sono cambiati. Levento non deve consistere in una mera competizione ma rappresentare invece per chi vi partecipa un’esperienza di consapevolezza, di crescita e un’opportunità. Consapevolezza nel rendersi conto, confrontandosi con altri che intraprendono il medesimo percorso, quanto si è fatto, come si è fatto, e soprattutto quanto e come si vuole fare in futuro; crescita, perché si lavora, ci si esibisce e ci si mette in discussione davanti ad artisti il cui livello invece non è in discussione, tornando poi a casa senza dubbio con qualcosa in più, non certo e non soltanto in termini di passi e movimenti. Non meno importante, Il Concorso vuole essere un’opportunità: di confronto e di apprendimento durante l’evento stesso, e poi, per i “fortunati” vincitori, di confronto, di studio e di approfondimento alla “fonte”, ossia scuole, enti, realtà che ospitano il Flamenco autentico, e di qualità.

I componenti della Giuria sono nomi di spicco di quest’arte. Per l’edizione 2017:
Manuel Betanzos, Angel Atienza, Alicia Marquez, Marco Flores

Affrettatevi, iscrizioni aperte fino al 31 marzo 2017!

Flamenco Puro non è solo un Concorso ma momenti di stage aperti a tutti e anche un’occasione imperdibile per il pubblico di partecipare ad emozionanti momenti di spettacolo e gustose occasioni di approfondimento.

STAGE FLAMENCO PURO 2017 
Maestro invitato: MARCO FLORES
Il cursillo è APERTO A TUTTI, indipendentemente dalla partecipazione al Concorso

GIORNI E ORARI
VENERDI’ 7 SABATO DOMENICA 9 APRILE
2 LIVELLI DI STUDIO

1° LIVELLO BASICO – 2° LIVELLO MEDIO/AVANZATO

Giovedì 6 Aprile, ore 21
Tertulia Flamenca – Incontro con gli Artisti di Flamenco Puro 
Circolo della Stampa – Palazzo Ceriana Mayneri 
Ingresso libero
Toque, cante e baile: sono i tre elementi del Flamenco, le anime, gli ingredienti di una cultura che da un angolo di Spagna si è propagata in tutto il mondo. La prestigiosa giuria del Concurso Internacional de baile Flamenco Puro, accompagnata dai cantaores e dai musicisti ospiti della manifestazione incontra aficionados e semplici curiosi in un faccia a faccia unico nel suo genere, in cui alcune delle figure più rilevanti del panorama mondiale proveranno a svelare l’affascinante mistero di un’arte ancora poco conosciuta e spesso travisata. Conduce Davide Ferraris.

Sabato 8 Aprile, ore 21.30
Tablao d’autore – Edición Concurso
Compagnia Marco Flores
Teatro Piccolo Regio
Biglietti e abbonamenti disponibili in prevendita
Marco Flores, ballerino e coreografo di Arcos de la Frontera (Cadice), è uno dei talenti del Flamenco andaluso. Nel 2007 ha vinto 4 premi nazionali al Córdoba Concurso Nacional de Arte Flamenco e da allora è universalmente riconosciuto come una delle più eclettiche figuras del baile maschile. Marco presenterà la sua danza nell’espressione pura del Tablao d’Autore: accompagnato dalle eccezionali voci di Mercedes Cortes e Immaculada Rivero e dalla chitarrista – una delle pochissime – Antonia Jiménez, il pubblico avrà l’occasione di assaporare l’essenza più autentica ed essenziale del Flamenco.

Domenica 9 Aprile, ore 19
Noche del Gala Flamenco Puro
Spettacolo dei finalisti del Concurso
Teatro Piccolo Regio
Biglietti e abbonamenti disponibili in prevendita
Lo spettacolo di chiusura dell’edizione 2017 vedrà in scena i concorrenti finalisti di tutte le categorie del Concurso. Giunti a Torino da ogni parte del mondo, i finalisti si esibiranno accompagnati al cante e al toque dai musicisti ospiti, 5 chitarre, 3 voci e 1 percussione. Presenti in sala i Maestri giurati, 
Manuel BetanzosAlicia MarquezAngel Atienza Marco Flores, che decreteranno poi i vincitori dei numerosi e prestigiosi premi.

Tutte le informazioni sul Concurso internacional de baile Flamenco Puro QUI

 

 

 

Festival de Jerez 2017

•13 marzo 2017 • Lascia un commento

Si è appena concluso, anche per quest’anno, il Festival de Jerez, un appuntamento imperdibile per gli aficionados flamenchi di tutto il mondo. Assieme alla Bienal de Sevilla infatti è senza dubbio il più importante festival di quest’arte. Una vetrina che vede esibirsi ogni anni i migliori artisti e rappresentanti del flamenco.

Quella del 2017 è stata la ventunesima edizione del Festival di Jerez e si è tenuta dal 22 febbraio al 10 marzo.  Vi lasciamo con un pò di immagini e il video conclusivo.

E per il 2018 l’appuntamento è già stabilito!!

festival jerez 2018

Abbigliamento flamenco made in Italy

•9 marzo 2017 • Lascia un commento

Nasce il nostro store on line di abbigliamento flamenco tutto made in Italy: Yanna Moda Flamenca.
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Dall’esperienza decennale nel baile flamenco della direttrice della Compagnia FlamenQueVive, Gianna Raccagni nasce l’idea di creare una linea di abbigliamento flamenco tutta fatta in Italia nel rispetto della migliore tradizione e con una particolare attenzione alla qualità.
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Sul sito www.yannamodaflamenca.com si possono trovare una vasta scelta di gonne da flamenco, bluse, completi e non solo. L’offerta è rivolta non solo al pubblico degli aficionados del flamenco ma anche a chi ama lo “stile flamenco”.
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Si possono trovare anche abiti per tutti i giorni, pantaloni e gonne non solo per lo studio del flamenco.D7T_5640

Presente anche su facebook:
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Pinterest
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Etsy
https://www.etsy.com/it/shop/YannaModaFlamenca?ref=hdr_shop_menu

 

Flamenco e disabilità..che arte mas grande!

•5 marzo 2017 • Lascia un commento

Guardando una decina di persone con disabilità fisiche e mentali danzare flamenco, muovere le braccia, emozionarsi, sentire, è qualcosa di spettacolare.
Sono i partecipanti al corso “Flamenco Inclusivo” del ballerino, coreografo e pedagogo José Galàn.
E’ una iniziativa che si è tenuta all’interno del Festival di Jerez 2017, un appuntamento fondamentale per gli appassionati di flamenco di tutto il mondo.
E’ dal 2010 che Galàn porta avanti questo progetto. Ha deciso di integrare la sua passione e la sua conoscenza del baile flamenco intraprendendo un un dottorato sul flamenco che finirà con la tesi “Flamenco e disabilità”, due realtà che per Galàn hanno sempre convissuto.

“E ‘un modo per combattere per l’uguaglianza. Tutti noi abbiamo alcune peculiarità e qualcosa che possiamo donare e il diritto di accesso alla cultura è per tutti”.

E ‘dimostrato: l’arte e la danza non hanno barriere se non quelle che creiamo noi. Congratulazioni e ..avanti così!

Venerdì 3 marzo 2017 Israel Galvan al Teatro Auditorium di Bologna

•28 febbraio 2017 • Lascia un commento

L’affascinante arte del flamenco arriva sul palco del Manzoni grazie alla danza di Israel Galván e le coinvolgenti musiche di David Lagos e Alfredo Lagos in una serata che ci porterà lontano fino a riscoprire l’età dell’oro di questa appassionante disciplina.
Nell’attesa dell’appuntamento di venerdì 3 marzo, gustiamoci un piccolo assaggio di questo magico spettacolo!

Israel Galván: baile
David Lagos: cante
Alfredo Lagos: guitarra

Nel flamenco, come in ogni altra arte, storici, specialisti e critici progressivamente hanno definito i periodi di riferimento. Il periodo definito “L’età dell’oro” del Flamenco, corrisponde ad un periodo che va dalla fine del XIX secolo fino agli anni ’30 del XX secolo. Questo periodo si contraddistingue in modo particolare per la danza e il canto, la chitarra subentrerà più avanti. Secondo questo approccio, nessun cantante o ballerino di oggi, tranne casi eccezionali, è in grado di eguagliare la qualità, la purezza e la creatività di coloro i quali hanno portato il flamenco alla sua massima espressione, segnandone il periodo d’oro. Da allora, si registra un declino nell’arte del flamenco: impoverimento, semplificazione, fusioni e anche perdita di contenuti, senso e spirito che hanno animato quest’arte del suo periodo migliore.

Biglietteria Auditorium Manzoni
Via De’ Monari 1/2 – Bologna
051 6569672
biglietteria@auditoriumanzoni.it
ORARI:
Dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.30
Il giorno del concerto dalle 15.00 alle 21.00

•28 febbraio 2017 • Lascia un commento

Cari aficionados,

dopo tanti anni di inattività, il blog del flamenco, blog della Compagnia FlamenQueVive, torna attivo.

Da oggi ricominceremo ad informarvi sul mondo flamenco e sulle attività della nostra Compagnia e non solo. Scusateci per la prolungata assenza! 🙂

Buon flamenco a tutti!

flam

Le opere di Antonio Gades in diretta da Madrid nei nostri cinema

•28 aprile 2011 • 2 commenti

Per celebrare i 75 anni dalla nascita di Antonio Gades, una delle figure più importanti del flamenco e della danza spagnola, il Teatro Real di Madrid metterà in scena le sue opere più importanti.
Carmen, Bodas de Sangre, Suite Flamenca e Fuenteovejuna che verranno registrate in HD, mandate in diretta in alcuni cinema di tutto il mondo e distribuite su DVD a partire dal prossimo autunno.
La Compañia Antonio Gades, porterà in scena due spettacoli del coreografo spagnolo, “Bodas de sangre” e “Suite de flamenco”il prossimo maggio.
Le due performance, che consacrarono Gades al successo, segnarono un punto d’arrivo della sua maturità artistica. Ispiratore delle coreografie Garcia lorca, uno dei maggior poeti spagnoli, fucilato dai franchisti. L’incontro con le opere di Lorca fece scattare i Gades un processo di identificazione poetica e civile e di presa di coscienza della realtà del suo paese. La gelosia, l’ amore e morte, il senso della tragedia, sono gli elementi che fanno di Bodas de sangre – come disse lo stesso Gades – “una vera storia spagnola”. Per la prima volta un dramma teatrale venne messo in scena attraverso il flamenco: era il 1974, e lo spettacolo debuttò proprio in Italia, al Teatro Olimpico di Roma
La rappresentazione si caratterizza per il rigore scenico, che rifugge dal bozzettismo folkloristico, inquadrando la vicenda in una stanza vuota, con l’uso della luce naturale e di costumi il più possibile vicini alla realtà. Come avvenne nel 1974, anche in quest’occasione “Bodas de sangre” verrà presentato in abbinamento con “Suite de Flamenco”, una serie di numeri di danza che offre una panoramica sull’estetica del flamenco: con soli, passi a due, balli di gruppo, e una successione dei più vari ritmi, tutti gli aspetti di questo ballo vengono visualizzati secondo l’idea di Gades, che per tutta la vita lottò per riportare il flamenco alla purezza e alla forza delle sue origini. Uno spettacolo da non perdere in particolare per le giovani generazioni per conoscere da vicino una forma d’arte tipicamente spagnola.

Vi segnaliamo che lo spettacolo verrà trasmesso il 9 maggio alle ore 20.00 in diretta in alta definizione dal Teatro Real di Madrid sul grande schermo del Cinema Europa in via Pietralata 55\a a Bologna.

Le prevendite saranno disponibili a partire dalla settimana prossima sia sul sito:  http://www.circuitocinemabologna.it/  che alle casse del cinema.

Feria de Sevilla 2011: dal 3 all’ 8 maggio

•20 marzo 2011 • Lascia un commento

L’Andalusia è celebre per le sue fiestas, molte delle quali si svolgono in primavera. Nessuna però eguaglia quella di Siviglia che si scatena appena dopo le celebrazioni della Semana Santa, seguendola di due, talvolta anche di una settimana: la Feria de Abril, che inizierà il 3 maggio per terminare l’8 maggio prossimi.
Nel 1846 i due imprenditori Narciso Bonaplata, catalano, e José Maria de Ybarra, basco, chiesero e ottennero dal sindaco di Siviglia il permesso per organizzare sulla base di una precedente feria agricola, una festa a cadenza annuale per incrementare il commercio. E i commercianti di oggi hanno di che essergliene grati, visto il numero esorbitante di persone che arriva a Siviglia per la Feria!Il centro nevralgico della festa è la sponda ovest del fiume Guadalquivir, dove un’ampia area è occupata da una cittadella temporanea di casetas: tende e tendoni ornati a festa eretti dietro a un portale.In molti casi le casetas appartengono a importanti famiglie di Siviglia, gruppi di amici, confraternite o partiti politici, ma ci sono anche dei tendoni pubblici. Il lunedì a mezzanotte la portada viene illuminata sancendo così gli inizi dei festeggiamenti. In ogni casetas si beve, si mangia, si canta e ovviamente si ballano le sevillanas in abiti tradizionali. La feria si conclude domenica con uno spettacolo pirotecnico.
http://www.feriadeabrilsevilla.com

La Semana Santa a Siviglia 2011, un evento emozionante

•24 febbraio 2011 • Lascia un commento

Nella settimana a cavallo fra la Domenica delle Palme e la Pasqua che quest’anno cade fra il 17 e il 24 di aprile si svolge a Siviglia la Semana Santa, uno degli eventi – che siate credenti o meno – più emozionanti ed indimenticabili a cui potrete partecipare in giro per l’Europa.
Richiama ogni anno milioni di persone tra fedeli e turisti, ed è sicuramente assieme al Corpus Domini di Cuzco in Perù la maggiore festa della cristianità per affluenza.
Le processioni iniziano la domenica delle Palme e da quel momento ogni giorno diverse confraternite (hermadades) sfilano fino al momento culminante della Madrugà. Vi partecipano oltre 60 mila membri detti nazarenos, nazareni, di 57 confraternite ciascuna appartenente a una parrocchia.
Vestiti delle lunghe tuniche e resi irriconoscibili dai cappucci a punte che ne fanno delle figure affliggenti, partono dalla propria parrocchia verso la Cattedrale.
Trasportano immagini della Passione e della Vergine realizzate nel barocco locale e sfarzosamente decorate, su delle portantine (detti pasos, in tutto un centinaio) pesanti una tonnellata e rette da gruppi di trenta penitenti chiamati Costaleros.
Al passaggi dei pasos i fedeli rivolgono piropos (saluti) spontanei  e possono essere intonate le saetas, canti sulla Passione di Cristo che hanno origine nel flamenco e che possono essere tanto struggenti da far cadere in ginocchio.
La prima processione del Giovedì Santo è la sfilata di El Silencio, in cui i partecipanti sono tutti vestiti di nero e si muovono appunto senza far rumore. L’atmosfera è soprannaturale. Più tardi si svolgono quelle dedicate alle due statue “rivali” della Vergine Maria: la Esperanza de Triana e la Esperanza Macarena, la patrona di Siviglia e la più amata, che raggiunge la Cattedrale solo verso le 4.30. Questa notte è la Madrugà. Le confraternite sfilano tutta la notte avanti e indietro fino alla Cattedrale. L’ultima ritorno alla sua parrocchia intorno alle 14 del Venerdì Santo.
Ogni processione segue differenti percorsi ma tutte puntano alla Cattedrale. Il programma con l’orario delle processioni (che si svolgono anche in contemporanea) viene largamente diffuso e pubblicizzato.

http://www.semana-santa.org

Il flamenco contro la crisi economica

•2 gennaio 2011 • Lascia un commento

Protestare contro il  capitalismo e il potere delle banche attraverso il flamenco.
E’ quello che ha fatto il gruppo attivista FLO6x8 in una maniera molto originale. Irruzioni di baile e cante flamenco senza preavviso all’interno dei maggiori istituti bancari di città come Madrid, Siviglia, Barcellona, Granada, Huelva e Bilbao ha colto i clienti e gli impiegati di turno di sorpresa. Queste irruzioni flamenche sono avvenute di sorpresa e si sono prolungate per diversi giorni. L’intenzione del gruppo di attivisti è quella di denunciare gli abusi commessi dalle banche e dalle istituzioni che hanno portato ad una crisi economica che fa penare i comuni cittadini. Le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza delle banche sono poi state raccolte e trasformate in un documentario “Il corpo contro il capitale”. Si tratta di un documentario costruito con le immagini registrate dallo stesso gruppo Flo6x8 e quelle riprese dalla telecamere delle banche trasmesso il 14 dicembre scorso a Siviglia.
Su youtube si possono trovare  piccoli frammenti di questo documentario come ad esempio questo.